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martedì 9 dicembre 2014

Un giocattolo per te


Quando ero piccola le mie maestre sotto Natale ci proponevano di donare un giocattolo della nostra lista dei desideri, oppure uno che non usavamo più ai bimbi bisognosi. Venivano raccolti l’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze con una letterina scritta da noi. Era una rinuncia ma anche una soddisfazione, ci faceva sentire più vicini a chi non aveva ciò che noi forse avevamo in abbondanza, ci faceva capire quanto eravamo fortunati, ed eravamo più grati.
Oggi la raccolta dei giocattoli continua grazie a tante iniziative che si svolgono tutto l’anno specialmente a dicembre, punti di raccolta allestiti da associazioni benefiche per portare il sorriso a tanti bimbi in tutto il mondo. Ve ne segnaliamo alcune per dare il vostro contributo.

Ovs insieme a Italia Futuro di ActionAid fino la 24 dicembre invita a portare in negozio un giocattolo usato per progetti ludici formativi del nostro Paese, la raccolta fondi abbinata servirà inoltre a finanziare attività di insegnamento nelle scuole per maggior legalità, rispetto dell’ambiente e la lotta agli sprechi. Dettagli del progetto a questo link


La comunità di Sant’ Egidio organizza ogni anno Rigiocattolo, appuntamenti in tanti comuni italiani: Milano, Firenze, Roma e Napoli. Si può aderire in 2 modi portando un giocattolo usato che verrà riparato e riciclato, oppure acquistandone uno nei tanti mercatini allestiti, da qui Rigiocattolo, per dare nuova vita in tutti i sensi, infatti i fondi sono destinati al programma DREAM per la lotta contro l’AIDS in Africa tutti i dettagli e le date qui.

Il progetto Salvamamme in collaborazione con l’ospedale Don Camillo di Roma ha allestito un laboratorio di riparazioni per giocattoli usati da recuperare, peluche, bambole e giochi educativi verranno aggiustati e poi donati a chi ne ha bisogno. Sono stati già raccolti 12mila giochi, pronti per essere impacchettati e consegnati dagli aiutanti di babbo Natale.

Inizia tu! Recupera, ripara e dona un giocattolo

Sei una mamma, o un papà e vuoi organizzare una raccolta di giocattoli? Coinvolgi l’asilo, la scuola o gli amici, trasmetti un messaggio di solidarietà, condivisione e rispetto per l’ambiente, non buttare i vecchi giochi, ma donali oppure riparali, un giocattolo salvato e un sorriso guadagnato per qualcuno vicino a te oppure lontano.


Ricetta crudista: spaghetti di zucchine con pesto e pomodorini

                                          Spaghetti di zucchine - foto tratta da http://xn--pugli-yta.it/
Oggi vi proponiamo una ricetta crudista vegetariana, vegana davvero gustosa e salutare, gli spaghetti di zucchine con pomodorini secchi e pesto.
Questa ecoricetta ci permette di apprezzare appieno tutto il gusto delle verdure e degli ingredienti, godere di tutte le proprietà nutritive, le vitamine e i nutrienti che si perderebbero nella cottura. È una valida alternativa agli spaghetti tradizionali, si prepara in poco tempo senza fornelli e senza troppa fatica.
Per realizzare questa ricetta serviranno degli utensili da cucina che utilizziamo abitualmente, è una piatto alla portata di tutti, economico e da gustare in ogni stagione sia appena tiepidi sia freddi.

Gli spaghetti di verdura si ottengono con un semplice pela patate, i più pigri dopo aver realizzato le listelle sottili possono fermarsi qui, ottenendo delle pappardelle di zucchina, i più precisi dovranno realizzare dei piccoli fili simili a spaghetti appunto grazie a un coltello. Esistono dei robot, i tempera verdura che in pochi minuti ci fanno ottenere lo stesso risultato.


Iniziamo con gli ingredienti:
  • 3 zucchine meglio della qualità romana più dolci

Per il pesto
  • Basilico fresco, pinoli, un pezzetto di aglio (se piace), un filo d’olio EVO
Guarnizione
  • Pomodorini secchi
  • sale rosa Himalaya
  • pinoli tostati

Mondate le verdure e privatele del picciolo, realizzate gli spaghetti di zucchina con il pela patate o con il tempera verdure, lasciatele asciugare in un po’ di carta da cucina per ridurre l’umidità in eccesso.
Preparate il pesto di basilico, un cucchiaio di pinoli, l’olio e l’aglio se volete, frullate il tutto fino ad ottenere un pesto sufficientemente soffice e liquido.
Incorporate in un piatto fondo gli spaghetti e il pesto, amalgamando il tutto. Lasciate riposare per far amalgamare bene i sapori.
Potete servire gli spaghetti di zucchine a temperatura ambiente oppure tiepidi scaldando il piatto a bagno maria per pochi minuti aggiungete il sale quanto basta.
Servite il piatto guarnendo con pomodorini secchi tagliati a lamelle e i pinoli, completate con un filo d’olio.

Un piatto digeribile e divertente adatto anche ai bambini che non mangiano le verdure volentieri.

lunedì 8 dicembre 2014

Festa di Teatro Eco/logico

Nada Storie e Canzoni al Megà
Il teatro nella sua essenza profonda, senza luci elettriche, senza artifici sono l’uomo, il corpo e la narrazione, questo è Il Teatro EcoLogico, il festival che si tiene in estate nella splendida cornice di Stromboli in provincia di Messina. La presentazione del programma e un assaggio degli spettacoli unplugged saranno presentati domenica 14 dicembre al Teatro di Villa Torlonia a Roma.

Musica, danza e incontri senza energia elettrica per coinvolgere, informare e sensibilizzare la platea su questo modo intimo e autentico di fare arte e intrattenimento, occasione giusta inoltre per aprire la campagna di fundrasing a sostegno dell’evento.

Il festival di Teatro EcoLogico si terrà dal 12 al 19 luglio 2015 con il patrimonio del Comune di Lipari, di WWF Italia, e la Condotta Slow Food Sicilia.

Vi lasciamo alle bellissime immagini e vi diamo appuntamento a quest’estate con la speranza di seguire l’evento e darvi notizia del programma completo degli spettacoli.

Nadia Fusini con Antonia Harper e Laura Mazzi la poesia di Emily Dickinson 

Marie Ohrn Planting Performance nel Giardino della Libreria

Artimondo: Artigianato tutto l'anno

Stand Sardegna

Si chiude oggi uno degli appuntamenti imperdibili del Natale: L’Artigiano in Fiera, una rassegna del miglior artigianato del mondo, un vero paradiso per chi cerca regali originali e fatti a mano, un patrimonio di culture, tradizioni e persone.
Anche quest’anno un enorme successo con un record di visite che cresce ad ogni edizione. C’è chi lo scopre per la prima volte e rimane innamorato, c’è chi invece qui torna ogni anno perché ha appuntamento con i suoi artigiani preferiti, chi scova ogni volta qualcosa di nuovo.

Noi anche questa volta ci siamo abbandonati al flusso di gente, rapiti dai colori i profumi e i racconti; sì perché la cosa più bella è parlare con loro i protagonisti dalla fiera: gli artigiani. Ci divertiamo sempre a chiedere i metodi di produzione, l’origine di questi oggetti o prodotti ma soprattutto sentire le loro storie, fatte di tradizioni antiche tramandate spesso di generazione in generazione.
Il racconto di persone che lavorano con passione, giorno dopo giorno, magari con grandi sacrifici per difendere un patrimonio inestimabile che deve essere protetto e promosso. È proprio per questo che l’Artigiano in Fiera è qualcosa di unico e irripetibile, difficile da trovare in un negozio tradizionale.

Il nostro bottino 
Così scopriamo il frantoio calabrese Acri che produce olio extravergine da sempre, rapiti dal profumo del bergamotto di un olio aromatico pregiatissimo ci facciamo raccontare dalla responsabile dello stand a Milano con i suoi figli come viene realizzato, dice: Io abito sopra il frantoio e sento quest’aroma che mi sveglia, i bergamotti freschi vengono spremuti insieme alle olive nella macina, non ci sono essenze sintetiche è tutta natura

Il ricamificio Forni di Sopra - Instagram
Oppure vediamo gli occhi brillare del Ricamificio Forni di Sopra quando racconta degli orecchini a forma di cuore che hanno proposto quest’anno, non sono semplici ornamenti ma sono un simbolo di un tempo che non c’è più, questi cuoricini detti Gugjet erano un dono che gli innamorati facevano alle fidanzate che lavoravano ai ferri, dei piccoli cuori di rame o ottone che proteggevano i fianchi mentre facevano instancabili la maglia per la dote, e quasi ci scappa una lacrimuccia. Gli asciugamani, i sacchetti e i decori personalizzati con le iniziali sono davvero una chicca, peccato non essere riuscita ad aggiudicarmi la trousse con le iniziali del cuore ricamate a mano, sono andate letteralmente a ruba. 

Oppure la signora delle Filippine che vende delle collane coloratissime, fatte di semi, le producono le donne di una cooperativa in una delle zone colpite dal grave disastro di alcuni anni fa. Le fanno con il cuore e la speranza di un riscatto.
Queste sono solo alcune delle storie e delle meravigliose persone che si incontrano tra gli stand, per questo ogni anno vale la pena tornare, per loro per sapere com'è andata, e come andrà dai loro racconti e dai progetti futuri che hanno in mente.
Vi lasciamo con alcune foto raccolte durante il nostro giro, e con un saluto al 2015, la 20 esima edizione, un compleanno importante che siamo sicuri riserverà tante novità!

E nel frattempo se vi siete persi qualcosa, se volete ritrovare gli oggetti, i cibi e i prodotti scovati in fiera andate su Artimondo lo shop di Artigiano in Fiera dove potrete acquistarli tutto l’anno!

Il Ricamificio Forni di Sopra - Instagram
Ecco il nostro album fotografico, trovi alte foto sul nostro profilo twitter

domenica 7 dicembre 2014

I gadget eco che fioriscono


Se è vero che adesso tutto è eco e green è anche vero che dei piccolo gadget possono risvegliare nelle persone non proprio inclini al modo di vivere sostenibile delle curiosità e una sensibilità ecologica. Ecco alcune idee da regalare per far scoprire anche agli scettici quanto naturale sia meglio. Tanti gadget eco che germogliano, dalla famosa matita, alle cornici che fioriscono.

La matita che germoglia


Ne avevamo parlato in un altro post, come una novità carina: Sprout la matita che germoglia è nata da giovani design che hanno pensato di aggiungere un tocco eco a un oggetto che purtroppo pochi ora utilizzano. Noi l’abbiamo comprata ecco le immagini, diventerà un pensierino di natale per amici speciali, e se stanno leggendo il post, la loro sorpresa è ormai rovinata, ma pazienza ci perdoneranno.
L’abbiamo comprata anche per testarla, la useremo durante l’anno aspettando con ansia il momento di piantarla per vedere nascere salvia, timo, e persino pomodorini. Il prezzo di sprout matita che germoglia è alto: 3,5 euro ma considerando l’idea e il design andava premiata, chissà se germoglia davvero? Ve lo diremo a tempo debito.

L’orto tascabile


Un’altra idea di gadget eco che prende vita è l’orto tascabile venduto da Yes Life, si tratta di Pocket garden, pratiche bustine che fingono da vaso, basta aprirle e annaffiarle. È possibile scegliere tra piante ornamentali, da ortaggio o fiori, ottimo inizio per invogliare gli amici che pensano di avere il pollice nero, chissà che non venga la voglia di un orto serio?

Orto in scatola


Sono tutti bio i semi contenuti in una comoda scatola, personalizzabile per Natale o per le feste con nome e dedica, ci piacciono per lo stile semplice e per l’idea carina e originale, ci piace pensare che questo regalo possa diventare la spinta verso il cambiamento, anche per chi vive in città, ha poco tempo o non sa davvero da dove incominciare. Si chiama Piccolo Vegs For Pots e propone tantissime scatole in un packaging eco, per realizzare il proprio orto a km 0.

Pianta in cornice



Si chiama Grinwall ed è una pianta cornice, realizzata con materiali biodegradabili, ha al suo interno un vaso con del terriccio e dei semi, basta appendere il quadro dove si desidera, annaffiare e aspettare. Un idea carina per gli uffici asettici e spersonalizzati, oppure per la cucina.

Centrotavola di Natale tutti da mangiare

Natale si avvicina, capovolgiamo l’idea di una festa consumistica e sprecona, torniamo alle vere tradizioni e con qualche idea originale viviamo un Natale ecologico e salutare. Ci vorrà un po’ di voglia di fare, creatività e pazienza ma alla fine pensiamo sarà anche una buona occasione per stare insieme e divertirsi a creare i nostri alberi di natale tutti da mangiare, zero sprechi, tanto gusto e bellezza sulla nostra tavola. Incominciamo!

Vi avevamo parlato degli alberi di natale mangerecci ora qualche altra idea per la vigilia o per questi giorni di cene con gli amici, con le verdure la frutta, i biscotti o la torta, potremo creare centro tavola davvero sorprendenti, tutti da mangiare per non buttare via nulla!

albero natale verdura

È completamente fatto di verdure, si sviluppa in verticale e ti basteranno un cono di cartone su cui appuntare i diversi ortaggi sagomati, puoi sostituire la struttura con qualcosa di edibile, come il torsolo dell’ananas, una melanzana grossa o una zucchina, anche il sedano rapa si presta per creare il tronco, ma attenti a intagliarlo! Create i rami con gli stecchini partendo dalla base alternando mano a mano che si sale con verdura dalla più grande alla più piccola, decoratelo secondo la vostra fantasia, più colori usate più sarà bello e ricco di vitamine!

pinzimonio natale


Se avete poco tempo e poca manualità basterà disporre le verdure ben tagliate e sapientemente abbinate tra loro su un vassoio da portata e il gioco è fatto!

albero natale verdure


L’abbinamento perfetto una salsina per il pinzimonio, alla semplice vinaigrette con olio, sale e limone potrete aggiungere qualche ingrediente per rendere la salda più particolare a chi piace senape in grani, pasta d’olive taggiasche.
I bimbi adoreranno la salsa allo yogurt oltre alla tzatziki greca un po’ pesante perché fatta con cetrioli e aglio, possiamo alternare quella semplice con yogurt naturale compatto (magari fatto in casa, ecco la ricetta qui) con olio, limone qb e aneto.

albero natale frutta


Anche la frutta si presta benissimo per i nostri alberelli, anzi della classica macedonia, perché non presentare sul tavolo questa meraviglia? Il procedimento è lo stesso per gli alberelli di verdure.
Anche qui possiamo disporli più semplicemente in verticale per un effetto bidimensionale molto colorato e facile da mangiare, perfetto per chi è a dieta ma non vuole rinunciare a gusto e allo stare insieme.


I golosi apprezzeranno gli alberi di Natale di biscotti, esistono dei coppa pasta apposta per realizzarli, ma in mancanza possiamo optare per la sovrapposizione di biscotti a stella di diverse grandezze e diametri, non saranno perfetti, ma l’effetto sarà più naturale.



Chiudiamo con una torta di Natale rivisitazione della torta di rose, fatta con rotolini di pasta farcita a piacere, da disporre a piramide e guarnire con amarene o fragoline.


giovedì 4 dicembre 2014

Ricetta di recupero: la torta di pane

torta di pane

Il pane non si butta lo diceva sempre la nonna e anche la mamma,i salti mortali per acquistare o più spesso produrre questo alimento prezioso, un tempo principe delle tavole povere, spesso per questo motivo utilizzato per tanti piatti e ricette di recupero.
Vi avevamo già dato qualche idea per riutilizzare il pane raffermo, ad esempio con gustosi gnocchetti di pane, ora pensiamo a una ricetta dolce per allietare la nostra colazione la mattina o un fine pasto.
La torta di pane ha mille rivisitazioni in diverse regioni d’Italia, infatti era l’estro di chi la preparava amorevolmente a renderla unica e gustosa, gli ingredienti: ovviamente anche quelli di recupero, come fritta secca, frutta fresca avanzata, la scorza del limone o le arance, oppure semplicemente con il miele.
Noi abbiamo scelto una variante della torta di pane con uvetta e buccia di mela, un modo per usare più alimenti spesso avanzati, e dare vita a una vera ricetta ecologica, zero sprechi e tanto gusto.

Ecco come realizzarla, partiamo dagli ingredienti per circa 6 persone:

  • 250 gr di pane raffermo, noi usiamo solo quello integrale – anche quello bianco va bene lo stesso
  • 500 gr di latte che preferite o avete in casa, in questo caso usiamo latte di riso
  • 125 gr di zucchero grezzo o sciroppo di agave
  • 50 gr di uva sultanina
  • 1 uovo
  • Buccia di mela, quella che avete a casa, in alternativa anche la buccia di un arancia o di un limone senza la parte bianca che risulterebbe molto amara.

scorzette arancia

Il primo passo è tagliare a pezzi il pane raffermo, in maniera anche grossolana, metterlo in un contenitore a bordi alti e immergerlo nel latte. Una volta che il pane si sarà ammollato, strizzatelo per bene e schiacciacelo con una forchetta in modo da creare un impasto morbido e aggiungete l’uovo, amalgamate il tutto.
Aggiungete ora lo sciroppo d’agave o lo zucchero, le uvette e la buccia di mela o la scorza di agrumi.
Non avrete bisogno di fruste, utensili particolari, o impastatori, l’impasto sarà abbastanza morbido da solo, facile da girare e impastare con il cucchiaio.
Preparate una teglia antiaderente, in alternativa dei pirottini piccoli per miniporzioni o cup cake, potete ungerli con un po’ di olio, oppure foderarli con carta da forno bagnata e strizzata.
Riempite la teglia e infornate a 180 gradi per circa 40 – 45 minuti, se usate una teglia dal diametro molto ampio anche meno.
Appena la torta sarà dorata sfornatela e servitela calda o appena tiepida.

È una torta semplice ideale per la colazione o la merenda magari con una bella tazza di te fumante o un infuso d frutti.

mercoledì 3 dicembre 2014

L’anima verde del tuo Natale: Green Christmas


Vi avevamo parlato del Green Christmas di Berlino, e ora siamo contenti di dirvi che il 13-14 dicembre si terrà a Milano l’edizione milanese in una cornice davvero unica, la Fonderia Napoleonica Eugenia, un tesoro della nostra città da riscoprire. Qui, in uno dei siti di archeologia industriale in Via Thaon di Revel, zona Zara potrete scovare regali con l’anima, oggetti fatti a mano, e il meglio dell’artigianato a impatto zero, insomma arredi bio-design, cosmesi naturale, abbigliamento eco fashion, gioielli e tantissime idee per uno stile di vita Total green come piace a noi dell’Eco dell’Ecologia.
Tante idee, assicurano gli organizzatori, per tutte le tasche e per tutta la famiglia, anche i più piccoli, con una selezione di giocattoli eco, intelligenti e realizzati con materiali naturali, come quelli dei nonni.

Noi sicuramente saccheggeremo l’angolo delle tisane, quelle profumate ai frutti e alle bacche, e quelle proteggerci dall'inverno come la melissa e il timo. Per le patite dell'ecocosmesi non mancheranno creme naturali, oli essenziali, e chicche per farsi belle senza inquinare.
Se è difficile trovare capi d’abbigliamento green, qui anche le fanatiche del eco fashion si ricrederanno, con tessuti fatti a mano su telai, materiali bio e riciclati ma anche lana e cotone certificati prodotti da cooperative di piccoli lavoratori.



Tanti oggetti d’arte e di artigianato per la casa, ceramiche, mosaici, mobili di eco design in legno riciclato, i golosi invece saccheggeranno i prodotti golosi della stagione, biscotti, cioccolato al profumo di cannella e spezie tipico del Natale. Noi non mancheremo e voi? Occasione perfetta non solo per i regali di Natale eco ma anche per visitare il museo!


Green Christmas
sabato 13 dicembre: dalle 10.00 alle 21.00
domenica 14 dicembre: dalle 10.00 alle 20.00

INGRESSO GRATUITO
Fonderia Napoleonica Eugenia
Via Thaon di Revel 21, 20159 Milano

martedì 2 dicembre 2014

Nuova vita alle grucce: il riciclo che arreda


L’Eco dell’Ecologia è sempre alla ricerca di news e suggerimenti per vivere in maniera sostenibile e per non sprecare, quindi esploriamo la rete per rispondere alle domande che ci vengono poste dai nostri lettori e che ci poniamo nella vita quotidiana.
L’altro giorno abbiamo letto sul meraviglioso blog Il Pianeta delle Idee (che consigliamo a tutti) come riciclare le grucce che non usiamo, e da lì abbiamo pensato di raggruppare in questo post tutte le idee per creare oggetti utili e creativi gli ometti degli abiti.
Lo sapevate ad esempio che quelle in metallo si possono differenziare nell'alluminio? E quelle di plastica? Scoprite tutto a questo link.
Ma se invece volete dare nuova vita alle vostre grucce ecco tante idee che arrederanno la vostra casa in maniera originale e intelligente. Perché la prima regola è: Non sprecare!
Gli ometti degli abiti più odiosi e bruttini da utilizzare sono senz’altro quelli in metallo, si impigliano ovunque, tirano i fili e si deformano. Chi va in tintoria ne avrà collezionati tantissimi, che ovviamente non sa come usare e prima di questo post differenziale, ma allora perché non trasformarli in un lampadario? Oppure in un fantasioso appendino? Se vi state chiedendo come recuperare le grucce ecco come:

Lampadario grucce design


Sembra uscito da un negozio di design questo lampadario semplice da realizzare e dall’impatto visivo  davvero unico, noi lo immaginiamo in camera o per chi è fortunato in una cabina armadio: vi serviranno una trentina di grucce in metallo, delle fascette da giardiniere per fissare la vostra composizione, un porta lampada e il gioco è fatto. Mi raccomando se non siete abili elettricisti, lasciate fare ai professionisti per gli allacciamenti J
Molti più complesso e per apprendisti fai da te più sgamati quello con le grucce in legno, qui si tratta di riutilizzare una ruota di una bicicletta, e di fissare con diversi anelli le grucce al supporto. Se riuscite in questa impresa poi condividete i vostri suggerimenti commentando il post. Siamo curiosi!!

Appendiabiti con le grucce


Non è necessario essere precisi per realizzare questi appendiabiti, bellissimi per l’ingresso, basta un po’ di fantasia, tanta pazienza e molta abilità. Trovare l’incastro e la combinazione perfetta all’inizio non sarà facile ma poi una volta fissata la vostra creazione alla parete tutto avrà quel gusto sofisticato e moderno, che ne dite?

Appendi asciugamani da bagno


Molto più semplice realizzare questi appendi asciugamani da bagno, basta fissare a testa in giù le grucce meglio se di legno o di plastica rivestite con fantasie a piacere. Sfrutteremo la doppia funzione: una a gancio più immediata, l’altra come porta asciugamani testi per l’asta centrale. L’effetto è sicuramente carino e originale.

Porta rotoli all'uncinetto


Le maghe dell’uncinetto, la maglia o il cucito potranno sfruttare una gruccia per questo porta oggetti davvero intelligente, tanti scomparti e tante pieghe per incastrare carta igienica, accessori da trucco e altri utensili. Noi siamo imbranati, ma se lo realizzate inviateci il tutorial: lo pubblicheremo!

Porta gioielli fai da te



Vuoi tenere sempre in bella vista collane, orecchini e bracciali? Ecco come trasformare un ometto in un porta gioielli da parete. L’idea è semplice, bastano dei chiodini a gancio, dei fili in metallo e il gioco è fatto, qualche fiocchetto per abbellire ed ecco un perfetto oggetto d’arredo molto femminile e simpatico. (foto nonsprecare.it)

Ghirlanda natalizia con nastri


corona natale pigne


Si avvicina il Natale, vi avevamo già proposto questa idea nell’articolo sugli Alberi di Natale fai da te, ma ecco un altro esempio di grande impatto e a costo quasi zero, da abbellire con dettagli e oggetti di recupero. Per i più pazienti è possibile realizzare anche coccarde natalizie e centro tavola grazie a fiocchetti e tessuti di recupero e le pigne (guarda il tutorial): da provare!

Porta frutta in legno riciclato

porta frutta grucce

Chiudiamo con un porta frutta, qui il falegname che è in noi deve lavorare un  po’ con gli strumenti adatti per tagliare a misura le grucce e poi fissale con chiodini a raggiera. Non è per tutti, ma a noi l’effetto piace, magari può diventare l’oggetto regalo per amici patiti di fashion. Voi che dite?


Queste sono solo alcune idee e spunti per riciclare in maniera creativa le grucce porta vestiti. Se avete suggerimenti o tutorial da proporci contattateci, noi li pubblicheremo sulla nostra pagina facebook.
 

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