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giovedì 22 novembre 2012

Buy nothing day: abbasso il consumismo


Nothing buy day uk 

Ogni giorno tonnellate di cibo vengono gettate nella spazzatura. Abiti che già abbiamo ma abbiamo dimenticato nell'armadio, oggetti che prendiamo preda di un acquisto compulsivo, prodotti e marche dettate da moda e pubblicità. Ma abbiamo davvero bisogno di tutto quello che compriamo?

Oggi non compro niente!


Il consumatore è il protagonista indiscusso dell’economia. Pedina nelle mani di multinazionali e del marketing o essere intelligente capace di fare scelte e determinare una svolta?
Ecco cosa vuole dimostrare  Buy nothing day, una giornata dedicata al non acquisto che si terrà sabato 24 novembre.

Lo scopo è dimostrare che non siamo schiavi del consumismo e che siamo noi la forza e il motore reale dell'economia.


Come resistere allo shopping?


Chi riuscirà in questo proposito, soprattutto di sabato, giornata per molti dedicata allo shopping?
Non perdiamo questa occasione, per resistere organizziamo uno swap party, barattiamo oggetti con gli amici, rimettiamo a nuovo una vecchia maglietta, divertiamoci a trasformare e dare nuova vita a un oggetto inutilizzato, regaliamo quello che non ci serve più. 

Rispondiamo in maniera ecologica e soprattutto intelligente diventando consumatori consapevoli. La sostenibilità nasce soprattutto dai nostri comportamenti d’acquisto!
La decrescita è sempre più spesso felice!

Noi aderiamo e voi? Che ne pensate?
Scriveteci a ecodelleco@gmail.com o su facebook e twitter

domenica 11 novembre 2012

Alberi di Natale tutti da mangiare!



Mangialbero - albero da mangiare - ecodellecologia
Mangialbero - RaveraBio


Manca più di un mese al Natale, ma il clima piovoso e le giornate un po’ uggiose mi fanno ricordare che è bene pensare per tempo a decorazioni e soprattutto all’albero per costruire in maniera corretta e per tempo una festa originale ed ecologica, evitando ovviamente gli sprechi.
Come? Con un albero di Natale tutto da mangiare! Ecco qualche idea divertente ma soprattutto gustosa, anche da regalare.

Piante aromatiche danno più gusto alla festa 
Albero da mangiare - ecodelleco 

La prima idea si chiama proprio "Mangialbero", l'albero di Natale tutto da mangiare, l’idea è venuta ad Azienda Agricola BiologicaRaveraBio. Un alberello in rosmarino biologico disponibile in 12 varianti che uniscono Natura e Fashion! Le confezioni, il vaso e persino i bigliettini augurali cui sono accompagnati sono ecologici e biodegradabili, ma molto chic e di effetto.

Ottimo per la nostra casa, perfetto per un dono a una persona speciale…magari la suocera o la mamma!



Rendi la verdura e la frutta più invitante e a tema

Un centro tavola natalizio ha costi sempre elevati, farlo a casa è una soluzione non solo risparmiosa ma anche ecologica, farlo poi con la verdura è ancora meglio perché si può mangiare evitando gli sprechi a zero!
Ecco due proposte, una con la verdura per un pinzimonio o un entreè e una alla frutta per un dessert salutare e colorato.

Alberello con verdura - ecoblog
Crea una base conica con un cartoncino o della mollica di pane modellata, usa frutta o verdura piccola, ravanelli, pomodorini, broccoletti freschi, oppure ribes, more o fragole, appuntali alla struttura con stuzzica denti tagliati a metà, ricorda di inumidirlo un po’ e di metterlo in frigo prima di metterlo a tavola.

Albero di natale frutta
Centro tavola con frutta by strictlysimplestyle.blogspot.it


Decorazioni tutte da condividere 
Marmellata di Natale da appendere all'albero - turismo.it
Perché non invitare gli amici e la famiglia e invitarli a portare a casa un addobbo dell’albero da poter mangiare a casa o insieme? Io ho pensato a piccole marmellatine di frutta, da confezionare con un bel nastro per appenderlo all’albero.
Potete fare facilmente a casa anche dei cioccolatini o dei tartufini e impachettarli a caramella con la carta argentata e cordino da appendere.

Per i più salutisti andranno benissimo arance, mandarini o frutta secca!

Voi quele albero di Natale mangereccio preferite, guarda tutte le idee in questa gallery! Parliamone sulla pagina facebook di Ecodelleco!

domenica 4 novembre 2012

Abbatti la crisi con un metodo eco: il baratto

barattare
La settimana del baratto


La crisi mette alle strette i consumi? Vero. L’acquisto è non solo necessario ma gratifica? Verissimo. Comprare comporta un dispendio di soldi e di risorse? Stravero. Allora che fare per disporre di beni che ci servono, risparmiando oppure a costo zero? Barattare può essere una soluzione.
Perché scambiare, regalare, mettere a disposizione oggetti, alimenti o perché no luoghi e tempo non è solo un ottimo modo per abbattere il caro vita, ma anche per vivere in maniera più responsabile nei confronti dell’ambiente.
Ne avevamo già parlato, ma questo tema è sempre attuale, oggi forse ancora di più!

Barattare il tuo tempo
Per cominciare potresti mettere a disposizione le tue risorse pratiche, pratiche o intellettuali. Il tuo talento e competenze sono l’oro più prezioso, ecco un esempio:
La banca del tempo, c’è né una in ogni città, qui è possibile consultare la bacheca delle offerte e scegliere di barattare le nostre ore preziose con altri.
Puoi anche organizzare una tua rete di scambio tra colleghi, vicini di casa, amici e famigliari. A me è capitato, io scrivo una lettera di presentazione per Cristina e lei invece mi aiuta a tradurre in inglese una mail, divertente, istruttivo e a costo zero.

Baratta i tuoi oggetti in rete
I portali per lo swap sono fioriti a decine sul web, questo dimostra che le persone e la voglia di barattare è reale e cresce. Perché buttare un maglione che non ti sta più, oppure un mobile che non trova spazio nella tua nuova casa? Tra i nuovi portali c’è Scalcinet, una community che permette dopo l’iscrizione di mettere in vetrina i propri oggetti da scambiare. Si mette al bando il denaro, i creatori Giorgio e Matteo ci tengono a precisare che non c’è nessuno scambio di denaro, gli annunci e l’iscrizione sono totalmente gratuiti, l’unico guadagno è l’oggetto in se che prende nuova vita e dignità. Fai crescere la community partecipando e mettendo in vista ciò che non usi più!

Viaggi, B&B, divani
Non sai rinunciare al week end di relax, sei curioso e vuoi visitare il mondo? Ti sai adattare e non pretendo il 5 stelle ecco la formula di baratto che fa per te:
Dal 19 al 25 novembre si rinnova l’appuntamento con La settimana del baratto, iniziativa in collaborazione con la rete di bed &break fast. Ogni struttura dell’elenco compila una “lista dei desideri” potrai ottenere un soggiorno contribuendo con una macchina del caffè, una brandina che non utilizzi, una marmellata biologica…così il bed & breakfast cresce e diventa più accogliente grazie ai tuoi oggetti, tu ti godi un soggiorno a costo zero e non si disperdono risorse preziose! Più ecosostenibile di così!

Ti accontenti del divano, magari in Australia o in Svezia? Impara a utilizzare questo termine: couchsurfing. Ovvero lo scambio del sofà, impari a conoscere il mondo e inviti mettendo a disposizione il tuo divano, la tua padronanza delle lingue crescerà, così risparmi anche con il corso d’inglese! Potrai vantare una rete di amici da vero cosmopolita.

4 termini per cominciare:

Barterer: "barattatore", è il termine inglese per indicare l'utente o la persona che si presta allo scambio.
Swap party: un vero happening che può avvenire online o nel salotto di casa tua, invita amici e appassionati di baratto per rifarti il guardaroba o per arredare la tua casa risparmiando. Ognuno espone oggetti che non usa più, oppure doppioni e il baratto ha inizio!
Couchsurfing: saltare da un divano all'altro, ti iscrivi alla community, metti a disposizione uno spazio a casa tua e compili il profilo online.
Swap o matic: letteralmente una "macchina del baratto", come un bancomat puoi inserire negli scomparti gli oggetti da “swappare” e ritirare quello che desideri. Idea che ha preso piede a New York, chissà se arriverà anche da noi, speriamo!


 

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