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martedì 24 aprile 2012

Ricetta del dentifricio naturale fai da te!

Dentifricio naturale fai da te: Fonte google


I dentifrici purtroppo contengono delle sostanze chimiche non sempre salutari…la lista è lunghissima: Sorbitolo, PEG-6, Sodium Lauryl Sulfate…insomma le formule chilometriche nascondono alcune insidie. 

Ci sono modi naturali per lavare i denti e non inquinare la nostra bocca e l’ambiente.
Le nonne consigliavano di strofinare sui denti le foglie fresche della salvia, alcuni usano bastoncini e germogli; spazzolini naturali che regalano denti privi di placca.

Non poter reperire questi prodotti o la scarsa dimestichezza, rende questi rimedi un po' obsoleti e irrealizzabili.


Ecco una ricetta veloce per dentifricio fai da te da conservare in frigo, facile da usare perché è in pasta e non stravolge le abitudini.

Ingredienti:
  • 1 cucchiaino scarso di bicarbonato
  • 1 cucchiaio di argilla verde
  • 2 cucchiai di gel di aloe per uso alimentare
  • 2 gocce di olio essenziale di menta
  • 2 gocce di olio essenziale di tee tree


Ecco come fare:

Munitevi di una ciotolina, io uso quella dello yogurt ben lavata per i vari spignatti e gli  esperimenti di eco cosmetica, mettete nell’ordine il bicarbonato, l’argilla il gel di aloe e mescolate per amalgamare.
Trovate tutti gli ingredienti nelle migliori erboristerie o negozi naturali.

Ora aggiungiamo con molta attenzione gli oli essenziali, 2 per  tipo, mi raccomando usate olii sicuri e certificati per uso alimentare!! E non superate mai le dosi perché possono essere tossici o irritare.
Mescolate la pappetta per far assorbire anche gli oli essenziali.

Mette la pasta dentro un vasetttino meglio di vetro sterilizzato, con il tappo.
Conservate il composto in frigo per 1 settimana  2 (finirà prima).

Perchè è efficace:

Il gel di aloe lenisce le gengive e le idrata, la menta rinfresca l’alito, il tee tree o  melaleuca ha un’azione antibatterica , l’argilla purifica e il bicarbonato sbianca.
Manca solo il fluoro, per questo magari usiamo un colluttorio naturale a fine lavaggio.

In commercio ci sono dentifrici con formulazioni più rispettose dell’ambiente, con ingredienti quasi o totalmente naturali e sicure. Alcune sono davvero costose, altre potete trovarle al supermercato. Nei forum ho letto buone recensioni su quello dell’Esselunga, con il marchio gabbiano.  

La ricettina che ho condiviso con voi è 100% naturale, molto efficace e il costo è irrisorio, ci vogliono pochi minuti per farlo e si conserva bene.

Chiudi l'acqua e accendi il sorriso:

Mi raccomando usate una palettina per mettere la giusta quantità sullo spazzolino e non contaminare tutto il prodotto.
Chiudete bene il vasetto se no la pasta dentifricia si secca!


Ps) quando lavi i denti, risparmia acqua, chiudi il rubinetto mentre spazzoli :D

giovedì 19 aprile 2012

Earth Day: La giornata mondiale della Terra 2012

Giornata Mondiale della Terra 2012



Abbiamo un pensiero fisso in testa, la nostra Terra. È davvero così? Anche quest’anno il 22 aprile si festeggia Earth day, la giornata mondiale in onore del Pianeta.

Se non ci pensi tutti i giorni al nostro futuro comune, pensaci almeno 1 giorno! Questa è la nostra proposta; Domenica metti in atto alcuni gesti semplici e responsabili nei confronti del pianeta, basta davvero poco per fare di questi piccoli pensieri un’abitudine quotidiana.

  1. Accendi poco le luci: la stagione non è decollata ma grazie all’ora legale possiamo goderci 1 ora in più di luce naturale, se puoi spegni l’interruttore. Anche le spie in standby degli elettrodomestici consumano, tra l'altro inutilmente.
  2. Acqua del rubinetto? sì grazie! quasi sempre e buona, se non lo fosse basta un filtro. Puoi dire addio alle bottiglie, alla spesa pesante per le tasche e per il carrello. Non sprecarla però? se lavi i denti o fai la doccia, regola il flusso in base ai tuoi reali bisogni.
  3. Limita lo spreco, se guardi nel tuo cestino scoprirai che hai buttato tante cose che potevano essere: recuperate, riciclate, rigenerate. Compra solo quello che ti serve, sia per il cibo sia per i vestiti, compra sfuso e di’ addio agli imballaggi usa e getta, una sporta è per sempre!
  4. Ricicla, ma il modo corretto. Ogni rifiuto ha un destino, aiuta l’ambiente facendo la raccolta differenziata.
  5. Vai a piedi, una passeggiata o un giro in bici è meglio di ore imbottigliati nel traffico, e poi la benzina è troppo cara, se lavori lontano scegli i mezzi pubblici.
  6. Autoproduci: Puoi fare da te un sacco di cose, ricette di recupero e casalinghe, rammendi e trasformazioni dei tuoi vecchi oggetti e abiti, cosmetici, detersivi, persino i regali. Risparmi e usi quello che hai già dando vita a qualcosa di originale. La fantasia è l’unico limite.
  7. Scambia, baratta e cedi. Puoi farlo con quello che per te è inutile, per gli altri può essere una ricchezza. Puoi barattare tutto persino il tuo divano di casa se ti fidi!


I modi per celebrare Il giorno della Terra sono davvero tanti, questi sono solo suggerimenti, sicuramente anche tu ne hai tanti, se vuoi puoi condividerli con noi sulla nostra pagina Facebook.

Aderisci all'iniziativa visitando il sito, racconta la tua azione di buon senso, calcola il tuo impatto ambientale, e informati su tutte le iniziative in corso.

Green Pay Roll - Zeta Service

martedì 17 aprile 2012

Cosa sono i pannolini lavabili e quali sono i vantaggi

Settimana del pannolino lavabile: Fonte Nonsolociripà


Si apre oggi la 3 edizione della Settimana nazionale del pannolino lavabile (SIPL). L’iniziativa dal 16 al 22 aprile 2012 è promossa da NonSoloCiripà, l’Associazione dei genitori che hanno detto no ai pannolini usa e getta e hanno scelto una soluzione più ecologica.

Sono lontani i tempi dei triangoli in tessuto poco assorbenti, quello per intenderci che le nonne usavano per i nostri genitori o che alcuni di noi ha indossato. Pratici, innovativi, iper assorbenti e facili da indossare i nuovi pannolini lavabili hanno poco a che fare con i Ciripà (così si chiamano) di una volta.

Vantaggi e svantaggi: alcune considerazioni
I vantaggi di questi nuovi pannolini lavabili sono molti, sia in termini economici sia in termini ecologici.
Pensate che il 20% dei rifiuti nelle discariche è costituito dai pannolini, facile immaginarlo se si pensa che un bimbo produce all’incirca 1 tonnellata di rifiuti non biodegradabili e il tempo di decomposizione di un pannolino può durare anche 500 anni.

Le sostanze contenute nei pannolini tradizionali, quelli del supermercato per intenderci, sono elementi chimici come: sodium polyacrilate, tributyl-stagno (TBT) e diossina. Gli agenti utilizzati per sbiancare, colorare e produrre questi articoli crea un inquinamento ulteriore, quindi i nostri bambini inquinano 2 volte, senza rendersene conto.

Il risparmio ecologico è appurato, ma anche quello economico, l’utilizzo di pannolini non biodegradabili può pesare 500 euro in più all’anno sulle tasche dei genitori,  rispetto a chi ha scelto quelli lavabili.

Ovviamente non ci sono solo vantaggi, è bene parlarne per avere un quadro d’insieme più chiaro e sincero.
Indubbiamente i pannolini usa e getta sono più pratici, i pannolini ecologici devono essere ovviamente lavati, soprattutto per i primi mesi, quando il bimbo necessità di cambi più frequenti questo svantaggio si sente.

I pannolini usa e getta sono di facile reperimento e l’acquisto può essere fatto di volta in volta, sono più sottili e hanno una tenuta pipì ottimale.
Diciamo che i pannolini  lavabili sono una spesa che si ammortizza nel tempo, e in più possono essere passati ai fratellini, se il prodotto è in buono stato.

Eco genitori si diventa
Gli eco genitori non hanno dubbi, l’adozione di questi articoli rientrano in uno stile di vita diverso, più consapevole nei confronti del’ambiente. Ci vuole impegno, costanza e pazienza per rodarsi nel ciclo dei lavaggi e dimestichezza nell’utilizzo dei pannolini lavabili ma i benefici a lungo termine non sono certamente da sottovalutare.

Scrivici la tua esperienza
Invitiamo tutti i genitori che hanno scelto i ciripà a scriverci al nostro indirizzo ecodelleco@gmail.com e raccontarci le loro esperienze e dare dei suggerimenti. 

Per chi volesse iniziare questa avventura può documentarsi sul sito NonSoloCiripà, molte iniziative per la settimana nazionale dei pannolini lavabili vi aspettano, insieme a molto dati e spiegazioni.
Alcuni dati sono reperibili anche in questo questo pdf.




mercoledì 11 aprile 2012

Detersivo per piatti ecologico fai da te

comefare il detersivo piatti

Piatti puliti e profumati senza inquinare
Stavo cercando nella rete una ricetta veloce a prova di "imbranatina" come me per realizzare il sapone per i piatti ecologico. Ho trovato una ricetta che unisse efficacia e facilità,  che mi permette di recuperare quello che ho in dispensa, senza comprare cose aggiuntive.
La condivido con voi, non ho ancora provato il potere detergente, mi saprete dire come vi trovate.

Dosi per una settimana di lavaggi:

  • 4 limoni
  • 200 ml di aceto bianco
  • 400 di acqua
  • 200 gr di sale grosso

  1. Mettete nel frullatore il succo di limoni e la buccia insieme al sale. Se  avete un frullino piccolo potete dividere l’operazione in più fasi.
  2. Mettete il composto in una pentola, fate bollire insieme all’acqua e l’aceto.
  3. Dopo 10 minuti togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.

Questo detergente ha un profumo buonissimo, ma attenti non fa schiuma quindi se non siete abituati a detersivi eco potreste avere l’idea di non aver lavato bene le stoviglie.
Ma niente schiuma, niente inquinamento.
Piatti puliti, profumati e soprattutto pronti per le vostre  ricettine green!

martedì 10 aprile 2012

Porta la Sporta: al bando i sacchetti usa e getta

Porta la sporta 2012

Dal 14 al 22 aprile diciamo basta allo spreco
Torna anche quest’anno un appuntamento imperdibile per dire no ai sacchetti usa e getta e incentivare l’uso della sporta. Vi avevamo già parlato di Porta la Sporta, sappiamo che per molti di voi l’utilizzo di questo oggetto è diventato già abitudine consolidata ma molti, in troppi purtroppo fanno ricorso ai sacchetti semi ecologici in materiali biodegradabili.

Perché la sporta è meglio
Molti negozi però non si sono ancora adeguati e la normativa continua a subire proroghe su proroghe, ma la sporta i sacchettini pieghevoli in tela o retina sono l’oggetto più intelligente ed ecologico per i nostri acquisti.
Occupano poco spazio, sono resistenti e soprattutto economici  perché a fronte di una spesa minima ci regalano un utilizzo illimitato e chic!
La campagna partita ne 2009 si ripete ogni anno, dal 14 al 22 Aprile sfodera la tua sporta e spargi la voce tra amici e compagni di spesa!

Creatività ecochic
Fare la sporta da soli poi è un esercizio creativo in rete ci sono tantissimi tutorial e idee per trasformare e riciclare vecchi tessuti e materiali di recupero in shopping bag originalissimi ed ecologici.
Durante la campagna Porta la sporta firma la petizione “mettila in rete” per ritornare all’utilizzo del retino per contenere frutta e verdura e dire basta a contenitori in plastica e imballaggi costosi e molto inquinanti.

Meno rifiuti, meno costi più spesa!
Ricorda che comprare sfuso è una pratica contro la crisi, non abbiamo bisogno di pacchetti e pacchettini per fare la spesa, perché ingombrano e incidono sul bilancio finanziario quotidiano, paga per la tua verdura non per l’imballaggio!

Buona sporta a tutti!!



venerdì 6 aprile 2012

Colombine creative fatte in casa

colombine fatte in casa - foto pourfemme.com


Avete già aperto la colomba? Vi è rimasta a metà e non la potete presentare agli ospitati?
Ecco un modo carino per trasformare l’avanzo in qualcosa di gustoso.
Ricetta creativa per una Pasqua davvero speciale! Pensate che i dati di quest’anno hanno rivelato che gli italiani faranno a casa i dolci pasquali e si diletteranno con un menù casalingo più economico e salutare, allora ecco che mi è venuta questa idea trovando alcuni biscotti alle mandorle e canditi in dispensa, voi regolatevi con il dolce che avete già, e in base al vostro gusto.

Ingredienti per 6 piccole colombine

  • 400 gr di farina
  • 3 uova
  • 180 gr di burro 
  • 100 gr di zucchero grezzo
  • 2 cucchiai di miele
  • 80 grammi di mandorle tritate
  • Colomba avanzata o biscotti alle mandorle e canditi
  • 2 scorze di arancia e limone
  • Un pizzico di sale
  • 1 bustina di lievito
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 1 vasetto di yogurt


  1. Prima operazione, quella più lunga è quella di pulire le scorze d’arancio o limone eliminando la parte bianca. Tagliatele a quadratini e lasciatele caramellare con 50 grammi di zucchero grezzo e 50 grammi di acqua. State attenti a non bruciare il caramello.
  2. Prendere i biscotti o la colomba avanzata e frullatela, aggiungere lo yogurt e lasciatelo riposare.
  3. Setacciate la farina, unitela allo zucchero rimanente e al burro morbido, fate impregnare la farina e aggiungete il lievito e il bicarbonato e il sale.
  4. Alla parte secca aggiungete i biscotti/ colomba con lo yogurt. Aggiungete 2 uova intere e un tuorlo, lasciate un bianco da parte.
  5. Mentre amalgamate e aggiungete le scorzette. Impastate fino a ottenere un composto sodo.
  6. Formate due rotoli uno leggermente più piccolo e lasciate riposare e lievitate un po’.
  7. Preparate la placca da forno con la carta oleata, tagliate i due rotoli di pasta e formate 6 piccole croci, con due braccia più corte, saranno le ali.

Per la guarnizione:
Unite il bianco d’uovo con il miele e le mandorle tritate, spennellate le colombine con la glassa e infornate per 40 min circa a 180 – 200 gradi.
Sfornate e lasciate riposare, servitele fredde.

Un modo carino per recuperare le scorze degli agrumi e i dolci avanzati e per fare un dolce tradizionale colomba fatta in casa.

 

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